Check List una garanzia sulla sicurezza

Scritto da Dausto Cobianchi

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CHECK LIST: quando il Check In diventa una garanzia

Se fatto con diligenza, non è solo la garanzia di non avere problemi seri, ma diventa un documento probatorio in caso di controversie

Check List    Perchè molti skippers ritengono il Check In solo una noia burocratica imposta dal broker, oltre che una perdita di tempo? È fondamentale comprendere come, ovviamente per quanto riguarda le voci tecniche e strumentali nonché le dotazioni di bordo Life Safety, un Check In attento e rigoroso è un momento di di controllo fondamentale che permette di affrontare con maggior sicurezza la crociera.

    Troppo spesso verifiche superficiali, o l'accettazione dell'efficienza dichiarata dell'imbarcazione, sono stati la fonte di guai seri e molto onerosi, al limite di rischi che solo la bravura dello skipper ha saputo rimediare. Vediamo quindi insieme cosa, come e perchè dobbiamo verificare molto bene prima di partire, superando l'enunciazione della lista che la società di charter ci sottopone.

Una Lista Interminabile

    Succede spesso che al momento della presa in consegna della barca, l'elenco dei controlli sulla Check List sia smisuratamente dettagliato e lungo: un elenco che parte dalle vettovaglie, elencate per tipo, misura e quantità, a tutte le dotazioni di bordo, fino alla condizione generale dello scafo e del gelcoat sul ponte, per non parlare di organi di trasmissione e propulsione per i quali, sinceramente, si è quasi costretti a sottoscrivere la loro efficienza senza di fatto poter effettuare controlli, almeno non al momento della consegna della barca.

    D'altronde è anche comprensibile che l'armatore voglia avere la garanzia che il suo investimento sia tutelatoe, soprattutto, che gli vengano comunicate le eventuali inefficienze oltre che le frequenti perdite di dotazioni di bordo, necessarie ai successivi equipaggi. Qualche broker allega alla documentazione di bordo, persino un listino prezzi di tutto ciò che è citato sulla check list: skipper avvisato....

Cos'è Importante Controllare Meglio

    Saltando ovviamente l'enumerazione di ciò che non interessa ai fini di garantire una navigazione sicura, vediamo cosa è bene verificare che sia effettivamente presente nel numero dichiarato e, soprattutto, che sia efficiente e fruibile.

Dotazioni Life Safety

Giubbotto Salvataggio

    Classificherei sotto questa voce tutte quelle dotazioni orientate proprio a salvare la vita in caso di situazioni a rischio di naufragio, quindi in primo luogo tra queste ci sono i Giubbotti di Salvataggio, che possono essere di varie fogge e tipologie, ma la cosa importante è che siano omologati,come previsto dalle normative internazionali, di taglia adeguata, in numero previsto dal certificato di stazza e comunque in numero pari ai passeggeri a imbarcati, in ottime condizioni, che abbiano un sistema acustico (fischietto o altro) e che le cinghie di fissaggio non siano rotte. Verificare dove sono stibati, in modo da sapere dove trovarli in caso di necessità.
    La salvagente da lancio, ormai tipicamente a ferro di cavallo, in poliuretano espanso ricoperto da fodera plastificata, non deve presentare schiacciamenti, rotture della fodera o dei Salvagentesistemi di fissaggio, e comunque non deve mostrare segni di deterioramento. Deve essere pronto all'uso, quindi nell'apposito supporto generalmente ubicato sul pulpito di poppa, già assicurato alla sagola la quale deve essere ti tipo galeggiante e di lunghezza adeguata (le normative in merito variano secondo la nazionalità di immatricolazione), completa di luce gallleggiante. Quest'ultima deve essere controllata bene poiché spesso le batterie sono scariche.
    Anche le Cinture di Sicurezza, devono essere in numero previsto dalle norme del luogo di immatricolazione, tuttavia queste verranno prevalentemente usate solo da chi dovrà manovrare in pozzetto. Va controllato bene il moschettone di aggancio sgancio, che si apra senza fatica e non sia bloccato, nonchè le fibbie che permetto di essere indossate. Non ci si scordi di verificare le Life Lines in coperta: spesso se non sono d'acciaio, sono il punto critico.
estintore    Tra le dotazioni Life Safety includo gli estintori, poiché in caso di incendio è l'unica cosa che permetterà di garantire il salvataggio della barca e di conseguenza l'equipaggio. Non basta verificare la loro presenza, ubicazione e pressione da manometro, ma vanno presi in mano e agitati e i manometri picchiettati. Ciò ovviamente non garantisce che al momento del bisogno abbiano una carica sufficiente a funzionare, tuttavia se non si è in presenza di un certificato di manutenzione specifica (e comunque provate a chiederlo) è un modo per valutare che non siano vuoti.
    La Zattera di salvataggio, che possono essere più d'una, è forse l'elemento più critico da verificare, poiché ovviamente non è possibile aprirla. Tuttavia è importante verificare prima di partire le targhette di revisione, le quali devono essere ben visibili e, soprattutto, capire come la zattera sia fissata e si debba sganciare per poterla buttare correttamente in acqua affinché si apra e si gonfi.

Dotazioni Cruise Emergency

    Tutto ciò che non riguarda direttamente l'incolumità dell'equipaggio, è da considerarsi dotazione di sicurezza per la barca, quindi necessario per gestire emergenze di navigazione in crociera. Tra queste dotazioni va accertato che sia presente il Timone d'emergenza, il quale deve essere stivato in un gavone facilmete accessibile (in pozzetto), non essere in pessime condizioni, ovvero completamente arrugginito. L'errore frequente è quello di on estrarlo per verificarne la compatibilità con l'ogiva nella quale andrà infilato: a volte non è quello della barca, anche se dovrebbe essere sandard.
    Le pompe manuali di sentina in pozzetto, dato per scontate le verifiche funzionali di quelle sul quadro elettrico, sono l'unica cosa che ci salva se l'energia non c'è più. Provarle con il bugliolo pieno d'acqua non sarebbe una cattiva idea.
    I cunei in legno, di varie misure, devono essere in dotazione, con l'accortezza di verificare che nella cassetta degli attrezzi ci sia almeno un martello (occorrerebbe la mazzetta in legno). Nel caso di una falla di dimensioni superiori a 2 cm sono inservibili, ma a quel punto le soluzioni divantano abbastanza complicate e occorre una buona dose d'ingegno.
    Ultimi, ma non ultimi in ordine di importanza, fuochi e razzi d'emergenza, per i quali gli unici controlli possibili, una volta individuato il luogo dove sono stivati (generalmente negli stipetti del tavolo da carteggio), sono che questo sia perfettamente asciutto, che la confezione sia integra e che la data di scadenza non sia stata superata.
    Il verricello salpa ancore, e relativa ancora e catenaria, nel bene o nel male, lo annovero tra le dotazioni di emergenza, poiché in situazioni di assenza di propulsione e/o governo della barca, se la profondità del fondale ce lo consente, è l'unico mezzo a disposizione per tentare di fermare una barca alla deriva. Quindi è bene controllare non solo che funzioni, ma che l'ancora possa essere calata agevolmente dal musone di supporto e che la lunghezza della catena sia proporzionata alla dimensione e peso dello scafo, ma soprattutto che sia ben fissata a fine corsa nella cava dell'ancora.
 

Le Sorprese Son Sempre Brutte

    Una volta presa in carco la barca, in sostanza si sancisce che questa sia nelle condizioni di efficienza necessarie a navigare, ma certamente un bravo skipper non può accontentarsi, per esempio, che i motori siano "a posto" solo perché siMotore avviano al primo colpo.
   L'ispezione al vano motori s'impone, possibilmente in presenza del responsabile dell'agenzia di charter, con il quale si dovrà verificare che non vi siano trafilature d'olio dalla testa o dal banco motore (guardare bene la zona di sentina vicina al supporto motori). Vanno controllati i tutti i livelli dei liquidi, buttando anche l'occhio sui filtri a bicchiere (o a campana) di vetro, verificando, in funzione della loro funzione, il colore dell'elemento filtrante non sia particolarmente scuro, opaco, altrimenti significa che questo è saturo. Non deve esserci alcun liquido in sentina. In alcuni modelli di motore, è anche possibile verificare il livello olio dell'invertitore, altro organo di propulsione molto importante: fatelo.
    Per i comandi del motore, verificare le manette (o Trottles), ingranando la marcia avanti e/o indietro, e facendo scorrere le leve a fondo verificare che la corsa sia fluida, che sull'impugnatura non si sentano vibrazioni, ovvero quel effetto "scricchiolio" indice che i cavi non sono lubrificati. Per imbarcazioni bi motore, a motori accesi, verificare che a parità di regime le manette siano allineate. Altra cosa importante da verificare, le spie luminose e acustiche del quadro accensione.
    Altro organo particolarmente delicato è la timoneria e relativi timoni. Non possiamo sapere se chi ha usato in precedenza la barca, abbia urtato con i timoni il fondale (comunicandolo all'agenzia).
   Pur essendo resistenti, un urto potrebbe aver compromesso la loro funzionalità. I controlli che ci si deve preoccupare di effettuare in questa fase, è che la ruota del timone giri completamente a dritta e a sinistra senza sforzi e in modo fluido. Se ciò non fosse è evidente che c'è un problema. Ispezionate, se possibile, i cavi dei rinvii; pur essendo in materiale tessile particolare, capace di sostenere carichi di rottura molto alti, a volte possono essere sfibrati dallo sfregamento contro parti che intralciano il loro passaggio.
    In fine, particolare riguardo nei confronti della radio VHF, l'unico contattoche abbiamo con gli altri (il cellulare non ci da informazioni meteo). I problemi più ricorrenti, per i quali l'apparato diventa inservibile o mal funzionante, sono dovuti al cavo di collegamento del microfono, che viene spesso tirato oltre il suo limite con la conseguenza che qualche filo elettrico interno si stiri e non faccia bene contatto.
   Il cavo  dell'antenna,  passante dal piede d'albero, magari spellato e di conseguenza produce scariche  che non permettono una buona ricezione. In breve, provatela bene.
 

Ma La Lista è Ancora Lunga

    Ovviamente, quanto elencato fino a qui, è solo una parte dei controlli che, se opportunamente fatti, consentiranno come detto di evitare sorprese. Ci sono controlli di apparati che, pur non rientrando nell'ambito della sicurezza, vanno comunque effettuati scrupolosamente poiché ne va del confort della crociera e, tra questi, il controllo di tutti gli apparati elettrici in dotazione, le pompe elettriche, le luci di navigazione, eccetera.
 
    Il funzionamento dei WC, va verificato molto bene, questi infatti, contrariamente all'apparenza sono parecchio delicati e il loro uso non sempre viene fatto con accortezza e rispettando delle istruzioni impartite. Se lo skipper non vuole subire le ire dell'equipaggio, deve verificare che i meccanismi di pompaggio ed espulsione funzionino perfettamente (soprattutto dovrà impartire istruzioni precise per il loro impiego, all'equipaggio meno esperto).
 
    È  ovvio che tutta l'attrezzatura di coperta vada verificata, tuttavia se le vele si drizzano senza problemi e sono in buone condizioni, i Winch funzionano, lo si farà non appena salpati: non fare l'errore, poiché non c'è aria, di farsi le 25 miglia a motore per raggiungere la prima meta, e il giorno dopo scoprire che la randa non va su! Infatti, il consiglio è che, una volta salpati, appena possibile, si effettuino tutte quelle verifiche che alla banchina non era possibile effettuare così da poter invertire subito la rotta.
 
    In fine, una verifica importante è l'ispezione  della chiglia e dell'elica che va fatta in immersione. Infatti spesso può capitare di trovare cime incastrate nell'asse dell'elica, o filo da pesca di nylon, Questo potrebbe mettere in crisi l'efficienza del motore proprio nel momento sbagliato. Controllate bene anche la guarnizione esterna di tenuta delle eliche con piede S-Drive.
 

Conclusione

    Una volta completato il Check In, è molto importante che le riparazioni fatte eseguire, dovute ad inefficienze rilevate, siano state annotate sulla Check List, poiché questa sarà firmata sia dallo skipper, capitano della barca, sia dal responsabile della società broker, divenendo il miglio documento a di garanzia delle reali condizioni dell'imbarcazione. Nel caso di guai cobseguenti a qualcosa si rompe, che fosse nell'elenco delle riparazioni richieste con la Check List, si avrà la certezza che il danno non sarà addebitabile al capitano.
 
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