Giornale Di Bordo
IL "DIARIO" DI BORDO
Perché e come tenerlo aggiornato
Molto frequentemente viene ignorato, oppure sottovalutata la sua importanza, ma il Giornale di Bordo (o più precisamente Giornale Nautico), in inglese Log Book, è uno tra gli strumenti più utili poiché permette allo Skipper di fare tesoro delle proprie esperienze di navigazione. É vero, come qualcuno obbietterà, che il giornale di bordo è la storia della navigazione del battello al quale appartiene, tuttavia considerato che l'obbligo della sua tenuta é vincolato alla stazza, nella quale non rientrano i natanti da diporto, volendo guardare l'opportunità da un punto di vista diverso è da considerarsi più un diario di bordo, nel quale annotare tutto ciò che il comandante ritiene utile o indispensabile a storica memoria, per un eventuale percorrenza delle stesse rotte, magari con la medesima barca.
Va tuttavia fatta una considerazione: recentemente chi opera in charter, avrà notato che molte società soprattutto in area caraibica, pretendono la compilazione del "Log Book" proprio perché è attraverso tale strumento che le compagnie assicurative puntano ad individuare la correttezza della gestione del natante in funzione delle decisioni prese dal capitano a seguito di particolari situazioni, comportandosi di conseguenza per i risarcimenti.
Il codice della navigazione cosa prevede
Il Giornale Nautico, come previsto nella sua accezione dal Codice di Navigazione è suddiviso in 4 libri e il nostro interesse è solo per il "Giornale di Navigazione" e solo parzialmente per il "Giornale Generale e di Contabilità".
Nell'art 164 - Contenuto del giornale nautico al comma 2 si legge "Sul giornale generale e di contabilità sono annotate le entrate e le spese riguardanti la nave e l' equipaggio, gli adempimenti prescritti dalle leggi e dai regolamenti per la sicurezza della navigazione, i prestiti contratti, i reati commessi a bordo e le misure disciplinari adottate, i testamenti ricevuti, nonché gli atti e processi verbali compilati dal comandante nell' esercizio delle funzioni di ufficiale di stato civile, le deliberazioni prese per la salvezza della nave ed in genere gli avvenimenti straordinari verificatisi durante il viaggio, le altre indicazioni previste dal regolamento".
Al comma 3 invece, "Sul giornale di navigazione sono annotati la rotta seguita e il cammino percorso, le osservazioni meteorologiche, le rilevazioni e le manovre relative, ed in genere tutti i fatti inerenti alla navigazione" poiché il giornale nautico ha effetti probatori come specificato dall' Art. 178 - Efficacia probatoria delle annotazioni sui documenti della nave che dice "Ferme per le rimanenti annotazioni sui documenti della nave le disposizioni degli articoli 2700, 2702 del codice civile, le annotazioni sul giornale nautico relative all' esercizio della nave fanno prova anche a favore dell' armatore, quando sono regolarmente effettuate; fanno prova in ogni caso contro l' armatore, ma chi vuol trarne vantaggio non può scinderne il contenuto" una annotazione puntuale, completa e pertinente oltre che succinta, potrebbe toglierci da qualche impiccio in caso di guai.
Un Giornale di Bordo Da Codice
La tenuta di un Giornale di Bordo, se fatta a norma, deve riportate le informazioni che riguardano la navigazione. La sua compilazione deve essere di tipo cronologico e riguardare informazioni relative a:
- Condizioni meteorologiche - annotazioni relative alla previsione meteorologica ascoltata su frequenze radio anch'esse annotate; annotazioni di intensità e direzione vento, nuvolosità e precipitazioni, temperatura, pressione e umidità effettivamente rilevate durante la navigazione
- Condizioni del mare - stato di agitazione, eventuale direzione e intensità della corrente, se rilevata
- Condizione della barca - ore motore a inizio giornata e fine giornata, livello carburante e olio motore, i controlli alle attrezzature eventualmente effettuate, livelli idrici ed ogni altra informazione opportuna.
- Piano di navigazione - rotte prevista (e tracciata) e riferimenti di carteggio espliciti con relativi punti nave coincidenti, orario stimato di partenza EDT e orario stimato di arrivo EAT, velocità media prevista
- Rilevamenti di navigazione - annotazioni di orari e rilevamenti effettuati sui punti stimati, con indicazione degli scostamenti, rotte effettive e ogni variazione subita dal piano stimato di navigazione
- Eventi straordinari - tutto ciò che può essersi verificato in maniera inaspettata e che possa avere rilevanza, al fine di una verifica successiva, ai fini di comprenderne le cause.
Sul diario di bordo è bene e utile annotare tutte le situazioni che vi permettano in futuro di non trovarvi (di nuovo) nei pasticci, ma non solo: annotare le impressioni relative ai luoghi visitati, che spesso differiscono da quanto letto sul portolano o su citazioni di altri, vi aiuterà nella prossima stesura di un piano di navigazione nella medesima area, così come banalmente citare il riferimento di un market più economico per la spesa in un determinato luogo vi farà risparmiare soldi.
- Considerazioni meteorologiche - oltre allo stato del mare e soprattutto correnti, le quali sono sempre utili, oltre che per eventuali problemi conseguenti, ci aiuteranno in futuro a considerare la reale e possibile condizione meteorologica a parità di stagione
- Condizioni della barca - cosa molto importante soprattutto se trattasi di barca a noleggio. Serve per comunicare al locatore le eventuali verifiche e riparazioni da effettuare, senza dimenticarci che, come previsto dal codice di navigazione, il giornale di bordo è un documento ufficiale che ha validità probatoria nel caso di una vertenza, anche internazionale, con l'armatore.
- Il piano di navigazione - come si conviene, anche se non in maniera dettagliata
- Osservazioni generali - ovvero tutte le annotazioni utili relative alle situazioni incontrate durante la navigazione, come per esempio indicazioni discordanti da quelle citate nei portolani (non dimentichiamoci che questi soffrono spesso di carenza di aggiornamenti); particolari attenzioni da porre p.e. per l'accesso e/o l'attracco in un marina o in un porto, oppure la difficoltà o la lunghezza nell'approvvigionamento d'acqua su un isola; considerazioni di natura personale, di apprezzamento, o al contrario di delusione, su un posto visitato al fine di rivisitarlo o evitarlo in futuro; informazioni di carattere locale, su orari di visita ammessi, su tariffe, su atti burocratici necessari utili allo scopo di evitare di arrivare in un determinato luogo e non potersi avvalere di suoi servizi.